Ciao, sono Chiara, una geografa dallo spirito cosmopolita. Da sempre coltivo uno sguardo curioso su ciò che mi circonda e dopo un po’ che sto ferma inizio ad ammalarmi di staticità. Ho spesso lo zaino in spalla, trascinato dalla mia anima nomade perennemente in cerca di qualcosa, che ancora non so bene identificare. 

Vivo il viaggio come un’esperienza trasformativa, alla scoperta dell’altro e di me stessa: una necessità da compiere in solitaria per poter cambiar pelle e rimettersi in discussione. Sono partita così per Marocco, Kenya e India, senza riuscire mai a tornare mentalmente a casa. 

Il mio incontro con lo yoga nasce da adolescente, quasi per caso, e dopo 6 anni di studio e pratica da autodidatta ho deciso di approfondire questa ricerca immergendomi per un mese in un ashram indiano. 

“La liberazione dall’illusione di essere un’esistenza individuale, a se stante, per prendere coscienza della propria unità con il tutto” è la frase che scrissi nella prima pagina del mio taccuino a 17 anni e che oggi porto con me come mantra all’inizio della mia formazione da insegnante. 

Puoi immaginarmi sempre con un libro in mano, perché non ne ho mai davvero abbastanza di approfondire e studiare, o intenta a scrivere con foga i pensieri che mi rotolano in testa. 

Qui a Yoga in Viaggio porto questo desiderio di raccontare lo yoga in tutte le sue sfumature. Vi avviso, sarà un percorso ricco di scoperte e incontri inaspettati che non lascerà indietro nessuno. Un invito a lasciarsi incuriosire, scoprire, e, perchè no, appassionarsi.