Perché Diciamo Namaste? Significato Profondo e Origine del Saluto Yogico

È solo una moda per sembrare più spirituali? Un semplice modo per concludere una lezione di yoga? Assolutamente no. “Namaste” è una parola intrisa di storia e significato profondo. Capirne l’origine e il significato ci aiuta ad apprezzare meglio questo termine comune.

La Popolarità del Namaste

Negli anni ‘90, quando lo yoga ha iniziato a diventare popolare, namaste era un modo nuovo e un po’ imbarazzante per salutare i compagni yogi. Ora, viene detto con tale naturalezza che potremmo aver perso di vista il suo significato originale.

L’Origine di Namaste

Namaste è un saluto usato sia per dire ciao che arrivederci in tutta l’India. Deriva da due parole sanscrite:

• Namah che significa “saluti”, “mi inchino” o “onoro”.
• Te che significa “te”.

Queste parole si uniscono in sanscrito attraverso un processo chiamato sandhi, che fonde i suoni.

Il sanscrito, una lingua con almeno 5.000 anni di storia, è nato in India. Questa lingua antica ha dato vita a una vasta biblioteca di conoscenze, inclusi testi di yoga, meditazione, Ayurveda, astrologia, architettura sacra e matematica, raccolti nei Veda. È la base delle religioni indù e buddista e continua a permeare la cultura indiana e gli insegnamenti diffusi in Occidente.

Il Significato Profondo di Namaste

In Occidente, tendiamo a modificare i significati delle parole orientali per adattarli alla nostra cultura. Tuttavia, guardando alla profondità del termine namaste, scopriamo un insegnamento profondo. “Namaste” è molto più di un semplice saluto; è un riconoscimento e un onore verso l’altra persona e, di riflesso, verso la divinità dentro di noi.

Per un momento, con un semplice “namaste”, si crea un’esperienza di presenza e riconoscimento reciproco. È un piccolo atto di consapevolezza cosciente.

La Pratica del Namaste

Accogli questo gesto! Lascia che ti costringa a essere presente!

Usa quel momento per permettere alla tua consapevolezza di espandersi verso l’altra persona e, forse, anche verso le persone intorno a te.

In Occidente, la maggior parte delle sessioni di yoga iniziano e finiscono con namaste. Questo è un modo bello e rispettoso per salutare l’istruttore e la conoscenza condivisa. Se fatto correttamente, è un momento per riempire la tua consapevolezza, aprirti al tuo istruttore e impegnarti nello scambio di conoscenze tra insegnante e studente.

Agisce come una piccola cerimonia di deferenza. Questo è importante poiché la conoscenza che proviene dall’India è intrisa di cerimonia e rispetto, mentre la nostra società occidentale spesso resiste a queste strutture.

Il Gesto delle Mani

Namaste è spesso accompagnato dalle mani premute insieme in posizione di preghiera al cuore, accompagnato da un leggero inchino. Questo gesto è un momento per esprimere amore dal cuore e umiltà.

Il gesto delle mani non è solo bello, ma è anche un mudra. Un mudra è una posizione delle braccia, delle mani e delle dita per dirigere il flusso di energia. Con le mani in questa posizione, stiamo dirigendo l’energia verso i nostri cuori.

La Spiritualità Dietro Namaste

Namaste non è solo un gesto fisico, ma una pratica spirituale che ci invita a vedere e riconoscere la divinità nell’altro. Questo concetto è presente in molte tradizioni spirituali e religiose, dove si sottolinea l’importanza di vedere il sacro in ogni persona. Riconoscendo questa divinità, stiamo anche onorando e rispettando noi stessi come parte di un tutto più grande.

Namaste può essere un promemoria quotidiano della nostra connessione con gli altri e con l’universo. È un invito a vivere con consapevolezza, compassione e rispetto, qualità che possono trasformare non solo la nostra pratica yoga, ma anche la nostra vita quotidiana.

Integrare Namaste nella Vita Quotidiana

Portare il concetto di namaste fuori dal tappetino e nella vita quotidiana può avere un impatto profondo. Ogni volta che diciamo namaste, possiamo prenderci un momento per essere veramente presenti, riconoscere l’altro e onorare la nostra connessione condivisa. Questo semplice gesto può trasformare le nostre interazioni, rendendole più significative e autentiche.

Quindi risiedi nella bellezza di namaste. Lascia che il suo insegnamento gentile penetri nella tua coscienza. Offri namaste silenziosamente alle persone che incontri e benedicile con la tua consapevolezza.

Sentiti espandere con la deferenza e il rispetto che ricevi riconoscendo un’altra anima nel viaggio della vita. La prossima volta che ti prepari a iniziare o a concludere la tua pratica yoga, offri il tuo rispetto e la tua ammirazione per l’insegnamento sacro che ha viaggiato per migliaia di anni e ora ti è stato dato!

Ecco perché diciamo Namaste.